PUNTI NASCITA, IL M5S REPLICA A VENTURI: “VUOLE SEGUIRE LA MODALITÀ STANDARD? RISPETTI L’INDICAZIONE DEL MINISTERO DELLA SALUTE E LI RIAPRA”
L’assessore alla Salute Sergio Venturi è disponibile a rivedere le procedure? Bene, allora segua l’indicazione del Ministero della Salute e ricordi che la riapertura dei punti nascita non rientra tra le competenze ministeriali, ma tra quelle della Regione.
L’assessore sbaglia quando asserisce che “il Governo non ha sentito alcun bisogno di ridiscuterne le modalità standard per consentire i parti” e si attribuisce meriti non suoi affermando che “siamo noi a proporre una revisione generale delle procedure, da condurre nell’ambito del nuovo Patto per la salute”.
In realtà, l’assessore sembra dimenticare che era stato lo stesso Ministero della Salute – il 19 dicembre scorso da noi incontrato – a invitare la Regione a fare la propria parte, non delegando a Roma competenze che sono invece prettamente regionali. Del resto, fu anche il precedente ministro del Governo Pd Lorenzin a ricordarlo il 15 dicembre 2016, rispondendo al Presidente della Regione Lombardia Roberto Maroni “il presidente Roberto Maroni sa bene che il Ministero della Salute non può imporre alcuna chiusura dei punti nascita”.
Non vorremmo che l’assessore stesse cercando di spostare altrove il focus dell’attenzione per nascondere le responsabilità della Regione. Come la richiesta di deroga all’Accordo Stato-Regioni, su cui riteniamo siano stati commessi palesi errori. Per questo abbiamo già avviato le opportune verifiche, in sinergia con il Ministero della Salute, in attesa che il presidente della Regione Stefano Bonaccini invii il documento necessario per riaprire i punti nascita di Pavullo, Borgo Val Di Taro e Porretta. Su Castelnovo Ne’ Monti, divenuto a tutti gli effetti una succursale del Santa Maria, servirebbe invece una maggiore turnazione del personale medico. Non serve neanche la deroga.
Tra le responsabilità della Regione rientra anche la bocciatura dell’emendamento Movimento 5 Stelle al bilancio regionale, con cui sarebbero state sbloccate subito le risorse necessarie per l’adeguamento della sicurezza, dell’innovazione tecnologica e del carico occupazione per la riapertura di tutti i punti nascita. Non dimentichiamo che la Regione non ha dato per oltre un anno risposta all’istanza di riesame (presentata dal M5S) del parere consultivo dopo che la richiesta in deroga dell’ottobre 2017 era stata bocciata proprio in virtù degli errori commessi in precedenza per poi bocciare sia l’emendamento sia la richiesta stessa”.
Ricordiamo che allora era stato lo stesso Venturi ad assumersi la piena paternità della scelta di chiudere i punti nascita, profetizzando che i fatti gli avrebbero dato ragione.
È evidente che la Regione si attribuisce meriti in materia di sanità quando si tratta di fatti positivi, dimenticandosi però le competenze sul tema quando si tratta d’insuccessi o errori, come riteniamo sia stato fatto per i punti nascita.
Intanto, i punti nascita in questione restano drammaticamente chiusi con evidenti disagi per i cittadini di Pavullo, Castelnuovo Ne’ Monti, Borgo Val Di Taro, Porretta e di tutti i bacini interessati. Caro assessore, è tempo di trasformare le parole in fatti. Come portavoce in Parlamento, Regione e nei vari Comuni stiamo mettendo tutto il nostro impegno affinché i punti nascita riaprano. Il MoVimento 5 Stelle è favorevole al dietrofront della Regione, purché sia supportato dai fatti. Finalmente si ammettano le proprie responsabilità e si faccia tutto quanto di propria competenza per riaprire i punti nascita.
I Parlamentari del Movimento 5 Stelle emiliani di Camera e Senato: Maria Edera Spadoni, Stefania Ascari, Maria Laura Mantovani, Alessandra Carbonaro, Michela Montevecchi, Davide Zanichelli, Gabriele Lanzi, Vittorio Ferraresi e Michele Dell’Orco (Sottosegretario alle Infrastrutture e ai Trasporti).
Silvia Piccinini, Capogruppo in consiglio regionale Movimento 5 Stelle Emilia-Romagna.
Giulia Gibertoni e Raffaella Sensoli, Consiglieri Regionali M5S Emilia-Romagna, componenti M5S in Commissione Sanità.
Fabio Catani e Davide Venturelli, Portavoce M5S di Pavullo.
Emilia Attolini, Massimiliano Genitoni e Hassan Baharami, Portavoce M5S di Castelnovo Ne’ Monti.
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