Si sono tenute oggi le audizioni in Commissione Affari Costituzionali del Senato per l’indagine conoscitiva relativa alla reale disponibilità e all’accessibilità dei documenti desecretati relativi agli eventi che erano stati sottoposti a segreto di Stato.

L’obiettivo è superare una volta per tutte le difficoltà che ancora permangono nell’ottenere quei documenti e nell’ottenerli nella loro completezza, difficoltà che i familiari delle vittime delle stragi, studiosi e magistrati conoscono perché vi hanno avuto a che fare.

Sarà necessario comprendere, con la collaborazione dei Ministeri, della Presidenza del Consiglio e della Presidenza della Repubblica, quali siano le problematiche di un’eventuale gestione non adeguata degli archivi. È stato ribadito più volte che non devono rimanere zone d’ombra sulle stragi e sugli eventi che hanno toccato profondamente il nostro Paese, quindi la strada della trasparenza deve essere percorsa fino in fondo.

A questo fine, è stata ribadita anche la necessità di vigilare sulle modalità con cui avvengono le desecretazioni dei documenti, affinché siano complete e affinché non siano vanificati i provvedimenti adottati finora per aprire gli archivi di Stato alla cittadinanza.

La trasparenza è un valore fondamentale, è anche così che lo Stato si guadagna la fiducia dei cittadini; dunque si vada in questa direzione.

Le audizioni proseguiranno e daranno luogo a un documento di indirizzo con il quale si cercherà di migliorare questa situazione.