In Senato è stata votata la fiducia al decreto Milleproroghe e, va detto, non tutto è andato come speravamo. Per esempio, avremmo voluto evitare che il tetto del contante fosse riportato a 2000 euro (misura voluta dalla destra) e che passasse il pacchetto di norme che dà il via alla produzione in Italia delle bustine di nicotina da parte di British American Tobacco (opera di Italia Viva).

Ma c’è anche tanto di buono, come i risultati ottenuti sul fronte della formazione, della ricerca scientifica e della tutela della salute, che per il M5S sono molto importanti.

Abbiamo ottenuto:

• il rifinanziamento del bonus psicologo
• la facilitazione del rientro dei professionisti della sanità dall’estero: grazie a un nostro emendamento è stata approvata una deroga per permettere, per tutto il 2022, il rientro in Italia dei professionisti della sanità grazie al riconoscimento, in via provvisoria, di titoli di studio conseguiti all’estero
• che sia consentito agli enti di ricerca pubblici di proseguire con le stabilizzazioni del personale e di scorrere le graduatorie per le progressioni di carriera a primo ricercatore
• che il CNR possa usare i 10 milioni stanziati nella Legge di Bilancio per assumere ricercatori
• che sia estesa agli idonei la graduatoria del concorso straordinario per le discipline STEM
• che siano destinati per il 2022 altri 32,5 milioni di euro alla ricerca oncologica
• che sia aumentato di 2 milioni il fondo per l’assistenza dei bambini affetti da malattie oncologiche.