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SUPERBONUS: M5S, FALSO PARLARE DI 2,3 MILIARDI DI FRODI, FRANCO CHIARISCA

(ANSA) – ROMA – “Attribuire i 2,3 miliardi di frodi al Superbonus e’ semplicemente una falsita’. La Guardia di finanza ha confermato, depositando i suoi dati al Senato, che rispetto al totale delle frodi riguardanti i bonus edilizi quelle che coinvolgono il Superbonus sono il 3%. Invece in conferenza stampa si e’ tornato a parlare di truffe per miliardi salvo sottolineare, da parte del ministro Franco, che ‘i bonus falsificati riguardano poco il 110′”. E’ quanto sottolinea in una nota IL M5S.
“E’ evidente che e’ arrivato il momento di sgomberare il campo da ogni equivoco: per questo alla ripresa dei lavori parlamentari chiederemo un’informativa urgente del ministro dell’Economia e delle Finanze per mettere un punto fermo alla questione e avere dati certi sull’entita’ delle truffe in relazione a ogni singola tipologia di incentivo. Ricordiamo che nel mettere a punto le norme sul Superbonus, proprio il Movimento 5 Stelle ha introdotto forme di controllo preventivo che a quanto pare hanno funzionato. Rispetto al volume complessivo dei crediti da Superbonus generati al 31 dicembre 2021, ovvero 13,4 miliardi, i 110 milioni di euro di frodi rappresentano una percentuale bassissima, lo 0,8%. Dunque il Superbonus non e’ stato fermato da chissa’ quale pericolo di frodi, ma piuttosto da norme sbagliate. In ogni caso siamo disposti a valutare eventuali altre misure correttive, perche’ quando si tratta di soldi pubblici la nostra tolleranza contro i furbi e’ zero. Dobbiamo pero’ fare subito chiarezza e mettere fine al funzionamento ‘a singhiozzo’ del Superbonus: cittadini, tecnici e imprese hanno bisogno di certezze per investire i loro risparmi, far ripartire i cantieri e rimettere in moto la circolazione dei crediti che, come hanno dichiarato anche Draghi e Franco, va nuovamente estesa. Il MoVimento 5 Stelle e’ come sempre al lavoro per individuare le soluzioni piu’ efficaci a far ripartire la maxi agevolazione e i suoi benefici, bloccando ogni possibile raggiro. Ma non accettiamo che quello delle frodi sia usato come un pretesto per affossare una misura con la quale stiamo proteggendo e valorizzando quel bene cosi’ prezioso per gli italiani che e’ la casa, insieme all’ambiente e alla ripresa dell’economia”, conclude la nota.