SUPERBONUS: CON LIMITAZIONI A CESSIONE DEL CREDITO, AZIENDE E PROPRIETARI IN GRAVI DIFFICOLTA’. MISURA DA CORREGGERE
È veramente ora di dire basta e per il M5S è il momento di porre, con fermezza, uno stop alle continue modifiche alle norme sul superbonus che stanno mettendo in gravi difficoltà aziende e proprietari.
Nel decreto Sostegni-Ter, arrivato in discussione al Senato, stiamo inserendo emendamenti per correggere gli “errori”. Se le limitazioni alle cessioni del credito sono state sbandierate come necessarie per contrastare le truffe, è bene che si sappia che non è così che si contrastano i malintenzionati. Le truffe non cesseranno limitando il ruolo di cessionari ai soli istituti bancari, mentre la misura non farà che intralciare, rallentare e ostacolare chi invece sta facendo ogni sforzo per efficientare la propria abitazione.
Intanto abbiamo già chiesto al Governo di intervenire nell’immediato con un decreto legge correttivo. E, visti i ritardi nei lavori già causati dalle diverse modifiche, riteniamo indispensabile procedere a una nuova proroga delle scadenze, soprattutto per le unifamiliari.
Comunque, come M5S abbiamo messo a punto alcune proposte. Innanzi tutto, appunto, procederemo con un emendamento al Sostegni-ter che estende la cessione del credito a tutte le realtà finanziarie soggette alla vigilanza della Banca d’Italia, non solo quindi alle banche in senso stretto. Contestualmente, occorre accelerare la creazione di una piattaforma di certificazione dei crediti fiscali.
Ci vogliono serietà e volontà, non demagogia spicciola che finisce per risultare vessatoria. Chi pensa di fare “bene” ostacolando il Superbonus al 110% e le altre agevolazioni, sappia che invece arreca un danno irrimediabile alla nostra economia.