I TAMPONI SIANO GRATUITI PER TUTTI, BASTA DISCRIMINAZIONI TRA LAVORATORI, STUDENTI E CITTADINI
Su questo punto non si può più far finta di niente: i tamponi devono poter essere accessibili senza costi da tutti i cittadini che hanno l’obbligo del green pass, non si possono alimentare discriminazioni, né si può continuare inasprendo il conflitto sociale.
Già il diritto al lavoro, allo studio e al movimento ha subìto forti limitazioni; si rischia di travalicare il limite penalizzando oltremodo coloro che, nel rispetto delle norme e delle regole di precauzione, hanno deciso di sottoporsi al test con tampone.
Peraltro, come ci hanno indicato alcuni degli esperti che abbiamo ascoltato in Commissione Affari Costituzionali al Senato in sede di esame del decreto legge 127, i tamponi attualmente disponibili non hanno la sensibilità adeguata per distinguere ad esempio tra positività al virus Sars-Cov-2 e quello dell’influenza; quindi, con l’arrivo dell’influenza alle porte, si rischierà di trovarsi di fronte a un crescente numero di positivi senza avere la certezza che si tratti dell’uno o dell’altro virus.
Anche alla luce di queste evidenze, diviene dunque indispensabile evitare ogni discriminazione nei confronti di chi riporterà una positività al tampone nei prossimi mesi.