SUPERBONUS PIU’ FACILE: ARRIVA IL MODULO UNICO PER L’INIZIO LAVORI
Si sta lavorando di concerto con gli enti territoriali, locali e le amministrazioni interessate per definire il modulo unico su tutto il territorio nazionale per la comunicazione di inizio lavori per il Superbonus (che intanto ha raggiunto i 4 miliardi di euro di valore dei lavori ammessi).
Saranno esclusi solo gli interventi che prevedono la demolizione e la ricostruzione degli edifici.
Nella Comunicazione di inizio lavori dovranno essere indicati gli estremi del permesso di costruire o del provvedimento (data di rilascio, etc.) che ha legittimato l’immobile. Per gli edifici più antichi è sufficiente dichiarare che la costruzione dell’immobile è stata completata prima del primo settembre 1967.
In tutti casi, come ha spiega il ministero della PA, non sarà più necessaria l’attestazione di stato legittimo, particolarmente complessa e onerosa.
In questo modo si accelerano gli interventi di efficientamento energetico e antisismico e si eliminano le lunghe attese per accedere alla documentazione degli archivi edilizi dei Comuni (3 mesi in media per ogni immobile oggetto di verifica).
L’eliminazione dell’attestazione di stato legittimo comporta inoltre un risparmio di spesa per adempimenti burocratici stimabile in 110 milioni di euro (da reinvestire in spesa produttiva, ossia in progettazione e realizzazione degli interventi).
Ulteriori novità, introdotte dal Parlamento, riguardano la massima semplificazione per gli interventi in edilizia libera, per i quali basterà una semplice descrizione.
Non sarà necessario neanche presentare l’agibilità, dato che gli interventi previsti dal Superbonus migliorano l’efficientamento energetico e quello antisismico.
E il collega portavoce Agostino Santillo smonta in questo video anche la fake news secondo cui ora col Superbonus sarebbero stati agevolati condoni e sanatorie.