LICENZIAMENTI RIESE: GRANDE AMAREZZA QUANDO GLI IMPRENDITORI AGISCONO COSI’
Un tavolo di confronto, quello di ieri sulla crisi della Manifattura #Riese, che di fatto tale non è stato perché l’azienda non ha voluto che lo fosse. L’assenza è già un messaggio che si manda e in questo caso ribadisce, a mio parere, una sostanziale mancanza di rispetto per tutti i lavoratori che in tanti anni di collaborazione professionale e leale hanno contribuito a far crescere i profitti e il valore del marchio; quel marchio che è ciò su cui ora l’azienda vuole monetizzare.
È emerso chiaramente che la proprietà si vuole disfare di questo patrimonio produttivo che pure per il territorio ha avuto un forte significato e non ne vuole proprio sapere nemmeno di un accordo per favorire il sostegno all’uscita dei dipendenti; quindi viene negata a chi perderà il lavoro anche quella minima apertura che potrebbe consentire almeno qualche opportunità di formazione e ricollocazione.
Ma dov’è finita la responsabilità sociale d’impresa?
È veramente incredibile che imprenditori che sono cresciuti e hanno fatto fortuna anche grazie alla dedizione dei propri dipendenti, si permettano poi di “gettarli via” come qualcosa che non serve più.