Sembra assurdo ma finora nessuno nel Movimento 5 Stelle era in possesso dei dati e degli elenchi degli iscritti. Così come a livello locale i consiglieri comunale lamentavano di non conoscere chi erano gli iscritti del proprio territorio, anche a livello nazionale nemmeno il capo politico poteva disporre dei nominativi. Gli elenchi erano nelle mani solo di chi poteva gestire la piattaforma Rousseau, quindi i tre soci dell’associazione con i loro dipendenti.

Questo non deve più succedere.

D’ora in avanti nel Movimento chi è iscritto deve poter sapere chi sono gli altri associati.

Non ci sarà più un’unica piattaforma, ma fornitori di servizi. Inoltre ci sono diverse aziende che forniscono servizi di voto online, ne sarà scelta e la si potrà cambiare se non si sarà soddisfatti.

Ci sarà poi una piattaforma separata dedicata alla collaborazione e allo scambio tra gli iscritti stessi, e sarà gestita con un sistema che permetterà ai sostenitori di collaborare tra loro per produrre quelle idee necessarie alla vita del Movimento.