I dati sensibili dei cittadini raccolti dalla Pubblica Amministrazione necessitano di una adeguata tutela!

La privacy non può essere messa in secondo piano.

Per questo già il Decreto Semplificazioni dello scorso agosto ha delineato la strategia nazionale per procedere in questa direzione: la creazione di Poli Strategici Nazionali con tecnologia cloud per ospitare dati e servizi di tutte le PA, si tratta di data center che attualmente non ci sono e che vanno realizzati al più presto.

Il primo sarà quello realizzato dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri e servirà ad accogliere dati e servizi della Pubblica Amministrazione.

Nel frattempo la PA centrale potrà utilizzare l’infrastruttura cloud esistente di Sogei.

Le Pubbliche Amministrazioni locali, in attesa delle realizzazione di un polo nazionale di ampiezza tale da soddisfare anche le loro esigenze, potranno scegliere se trasferire server e dati sui data center certificati delle società in house delle Regioni o sui cloud delle società private che offrono servizi sul mercato.

Con il PNRR sono stati poi stanziati i fondi che saranno proprio dedicati alla realizzazione del primo dei poli strategici nazionali. Quindi siamo sulla strada giusta, quella che il MoVimento 5 Stelle sostiene da tempo e della cui necessità resto assolutamente convinta per fare un vero salto di qualità sulla sicurezza e sulla qualità.

Proprio di questo ho parlato nell’intervento che ho fatto in Commissione Affari Costituzionali in Senato, dove sono capogruppo per il M5S.