Chiarimento su condotta rappresentante di lista Pd: il testo dell’interrogazione
Il testo dell’interrogazione, di cui sono co-firmataria, del 23 settembre 2020, riguardo la segnalazione e richiesta di chiarimento per condotta rappresentante di lista del Pd.
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Premesso che:
in data 20 settembre 2020 il primo firmatario del presente atto di sindacato ispettivo si trovava, come di consueto, in qualità di rappresentante di lista per il Movimento 5 stelle presso l’istituto comprensivo statale “47° Sarria – Monti”, in via Bernardino Martirano 7 a Napoli, per verificare il corretto svolgimento delle operazioni di voto nei seggi 295 e 299;
intorno alle ore 19 l’interrogante, mentre era seduto nel cortile della scuola, assisteva ad un episodio molto grave. Un individuo, poi identificato come A. E., rappresentante di lista del Partito Democratico, nonché consigliere della 6a municipalità, si prodigava a fornire a due non identificate ragazze istruzioni circa le modalità di voto specificando loro con solerzia quali preferenze dovessero esprimere, e indicando addirittura in quale riquadro andasse apposto il loro voto;
in particolare, la persona in questione si preoccupava di indicare loro che la preferenza sarebbe dovuta andare al Partito democratico, menzionando anche i nominativi da prediligere;
di fronte ad un fatto del genere, in aperto contrasto con quanto previsto dall’articolo 48, secondo comma, della Costituzione, che afferma che “il voto è personale ed eguale, libero e segreto. Il suo esercizio è dovere civico”, l’interrogante ha chiesto l’intervento di un agente di polizia;
per tutta risposta il signor E. ha iniziato a minacciare l’interrogante prospettando di picchiarlo. Alle sue minacce hanno assistito tutti i presenti, richiamati dai toni di voce alti e preoccupati di difendere E.;
successivamente, dopo aver chiamato il questore nonché il dottor Carosella, dirigente del commissariato di pubblica sicurezza di Napoli-San Giovanni, e dopo l’arrivo sul posto di una volante che ha identificato E., l’interrogante si è recato in questura dove ha svolto regolare denuncia e chiesto un effettivo e puntiglioso presidio delle operazioni elettorali;
considerato che risulta agli interroganti che episodi del genere siano capitati anche in altre occasioni,
si chiede di sapere se il Ministro in indirizzo non intenda attivarsi prontamente, ed eventualmente in che modo, affinché le operazioni elettorali si svolgano nel rispetto della legge, adottando ulteriori e più stringenti misure di sicurezza, rafforzando le risorse in capo alle forze dell’ordine in termini di uomini e dotazioni per rendere più capillari i controlli nei seggi, scongiurando il pericolo che i cittadini esprimano un voto che lungi dall’essere libero e segreto sia invece condizionato da atti persuasivi o addirittura intimidatori.