(AGI) – Roma, 6 ott. – “Il caso che ha riguardato il povero Willy Monteiro Duarte ha colpito tutti noi per la tragicita’ dell’epilogo e per l’efferatezza della violenza, ma purtroppo le risse nelle nostre citta’ sono frequenti e spesso legate alla vita notturna. Da questa consapevolezza nascono le norme approvate ieri dal Consiglio dei Ministri all’interno del decreto Sicurezza. Con l’estensione del Daspo urbano a chi si e’ gia’ distinto per episodi di violenza, i questori potranno disporre verso queste persone il divieto di ingresso in locali pubblici di intrattenimento. Inoltre, si inaspriscono le pene per i soggetti coinvolti in risse, prevedendo che, qualora qualcuno resti ucciso o riporti lesioni personali, il solo fatto della partecipazione alla violenza collettiva sia punibile con la reclusione da sei mesi a sei anni. Infine, il daspo urbano puo’ essere disposto dal questore anche verso soggetti che abbiano riportato una o piu’ denunce o una condanna non definitiva per vendita o cessione di sostanze stupefacenti. La sicurezza nelle nostre citta’ si persegue con provvedimenti mirati e in grado di assicurare deterrenza e prevenzione, senza propaganda o annunci vuoti”. Lo affermano le senatrici del MoVimento 5 Stelle Grazia D’Angelo e Maria Laura Mantovani, rispettivamente capigruppo nelle commissioni Giustizia e Affari Costituzionali. (AGI)Mal 061911 OCT 20