Roma, 6 mag – Creare una piattaforma multimediale che, superando tutte le difficoltà connesse al digital divide, assicuri, attraverso lo strumento televisivo, radiofonico, web o anche semplicemente telefonico, la possibilità per tutti gli studenti di accedere ai contenuti didattici e formativi come definiti dagli accordi in essere e in quelli da definire con il Ministero dell’Istruzione per lo svolgimento dei programmi di tutte le scuole di ogni ordine e grado. Un modo per rendere stabile e strutturale il ricorso alla didattica a distanza, non solo in momenti di emergenza. È l’obiettivo di una proposta di risoluzione presentata dal MoVimento 5 Stelle in Commissione di Vigilanza Rai.

Questo perché, si legge in una nota dei componenti del MoVimento 5 Stelle in Vigilanza, “vista l’impossibilità dei ragazzi di andare a scuola a causa dell’emergenza da covid-19 il ministro dell’Istruzione Lucia Azzolina e l’Amministratore delegato della Rai Fabrizio Salini hanno sottoscritto una carta d’intenti sul tema ‘Emergenza educativa COVID-19. Didattica a distanza’’con cui si impegnano a promuovere ‘azioni dedicate alla individuazione delle più idonee modalità di attivazione di didattica a distanza da proporre alle istituzioni scolastiche del territorio nazionale per tutto il periodo interessato dall’emergenza educativa determinata da COVID-19’. Questa proposta di risoluzione va proprio in questo senso, rispondendo all’urgenza di assicurare il proseguimento della formazione educativa attraverso tutti gli strumenti dell’innovazione digitale, non solo in condizioni di emergenza, ma anche nell’ordinario, al fine di cogliere ed utilizzare tutte le opportunità offerte dal progresso tecnologico. Per questo siamo certi che questa risoluzione troverà il massimo accordo politico”.