Avvicinare lo Stato ai cittadini. È la sfida del Ministero della Funzione Pubblica, i cui incontri sono partiti oggi.

“La Pubblica amministrazione non è una torre d’avorio o un’isola separata dal resto della società civile”, avverte il neoministro Fabiana Dadone. Oggi al tavolo tra MoVimento 5 Stelle, Pd e Leu, Dadone rilancia che “serve un nuovo patto tra la PA e la comunità nel suo complesso”.

Ecco alcuni punti programmatici:

– aprire il palazzo al confronto con gli stakeholder;

– creare un processo di semplificazione sostenibile;

– spingere verso l’innovazione e la digitalizzazione;

– essere inflessibili contro i “furbetti del cartellino” e la corruzione;

– promuovere valutazioni sul merito, garantendo snellezza e trasparenza;

– avviare il completo sblocco del turnover del personale: più giovani per una “Smart Nation”;

– adottare scelte sostenibili ambientalmente per una PA “green”;

Ho sottolineato la necessità di accelerare la digitalizzazione mediante l’introduzione di competenze specifiche,  specialmente nella dirigenza, per una PA sempre più trasparente e vicina al cittadino.

Al ministro e alla sua squadra rinnovo gli auguri di buon lavoro nella consapevolezza che svolgeranno al meglio la missione che li attende. Così si potrà andare sempre avanti verso l’Italia Digitale.