CASO AFFIDI. VENERDÌ 26 IL CONFRONTO AL CENTRO CONGRESSO DI RIMINI
Solidarietà alle famiglie, ricerca della verità, desiderio di giustizia. Da quando si sono accesi i riflettori sull’inchiesta “Angeli e demoni” il MoVimento 5 Stelle ha subito preso posizione.
Ha condannato senza se e senza ma il business sistematico sulla pelle dei minori scoperto dagli inquirenti, su cui sta indagando la magistratura. È importante tenere accesi i riflettori su questa inchiesta che parte dalla Val d’Enza con un numero di bambini fuori famiglia troppo elevato per la popolazione della zona. Questa potrebbe inoltre essere solo l’inizio di una inchiesta che si potrà allargare ad altre zone d’Italia. Un sistema che ci ricorda anche la realtà emersa oltre vent’anni fa tra Mirandola e Massa Finalese con i “diavoli della Bassa modenese”, su cui s’è riaperto il processo ad Ancona grazie all’inchiesta giornalistica Veleno.
S’è schierato dalla parte dei minori sottratti alle famiglie, ai padri e alle madri che vi hanno dovuto rinunciare senza nemmeno sapere il perché, senza presentarsi davanti a un giudice, senza più avere traccia dei figli.
In tal senso, abbiamo salutato con favore la notizia secondo cui per quattro dei sette bambini coinvolti nel business il tribunale di Bologna ha disposto il rientro in famiglia.
Il ministro Alfonso Bonafede già lunedì ha istituito presso il ministero una “Squadra speciale di giustizia per la protezione del bambini”, composta da diversi specialisti, per monitorare tutti i bambini in percorso di affidamento su tutto il territorio nazionale. Non possiamo permettere che bambini che soffrono una difficoltà familiare, a causa di questo entrino in una situazione ancora più infernale da quella che lasciano.
In Senato le commissioni 1a Affari Costituzionali e 2a Giustizia riunite in sede deliberante, ossia la procedura più rapida che abbiamo a disposizione, stiamo per istituire la commissione d’inchiesta sulle “case famiglia” e sulle procedure che portano i bambini ad essere tolti alle loro famiglie d’origine per essere affidati ad altre persone. Vogliamo in questo modo che anche il Parlamento ci veda chiaro e giunga ad avere una piena comprensione di quali sono le storture da correggere mediante la propria azione legislativa.
Tutto ciò rappresenta un segnale importante, ma non ci fermiamo. Per questo domani sera alle 20,30, alla Sala Energia del Centro Congressi Sgr di Rimini, vogliamo approfondire il tema con esperti e relazionare ai cittadini su una realtà troppo spesso poco conosciuta.
L’incontro è organizzato dal senatore del MoVimento 5 Stelle Marco Croatti. Sarò relatrice assieme al sottosegretario della Giustizia Vittorio Ferraresi, la consigliera regionale Raffaella Sensoli (componente della Commissione Sanità).
Interverranno inoltre gli avvocati Salvatore Di Grazia e Annalisa Chiodoni, il professore di Neuropsichiatria infantile Camillo Valgimigli (che aveva denunciato quanto accaduto nel Modenese con Veleno) e la responsabile della struttura semplice Responsabilità genitoriale e tutela minori Tiziana Valer.
L’incontro è gratuito. Invitiamo tutti i cittadini a partecipare per informarsi e porre domande.
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