Una scia delle assunzioni per rivoluzionare la pubblica amministrazione. È la novità contenuta nel disegno di legge Concretezza, approvato in terza lettura al Senato. Adesso è legge.

La scia permetterà lo sblocco definitivo del turnover all’interno della PA. In pratica, ogni dipendente che andrà in pensione sbloccherà in automatico un posto per un giovane. La nuova figura sarà assunta a tempo indeterminato dopo una formazione specifica.

Garantire il ricambio generazionale è senza dubbio un risultato storico per un Paese come l’Italia. Una nazione in cui, secondo un rapporto Ocse del 2017, il 45% dei dipendenti statali ha più di 55 anni (contro la media del 24% dei Paesi industrializzati) e appena il 18% meno di 34.

La scia delle assunzioni permetterà di fare di più. Darà la possibilità di organizzare meglio il lavoro e di reclutare figure professionali formate in settori nevralgici.

Le competenze che saranno privilegiate saranno infatti:

1) digitalizzazione;

2) razionalizzazione e semplificazione dei processi e dei procedimenti amministrativi;

3) qualità dei servizi pubblici;

4) gestione dei fondi strutturali e della capacità d’investimento;

5) contrattualistica pubblica;

6) controllo di gestione e attività ispettiva;

7) contabilità pubblica e gestione finanziaria;

I vantaggi sono evidenti: si svecchia la macchina amministrativa e si introducono nuove procedure, soprattutto digitali, per eliminare i tempi di attesa e le inefficienze attuali, trovando in più breve tempo le soluzioni più adatte per i cittadini.