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DISEGNO DI LEGGE M5S PER MISURE PIÙ EFFICACI CONTRO I VIDEO RICATTI

I video ricatti ledono la dignità umana. Possono rovinare reputazioni, condizionare la vita sociale, la ricerca di un lavoro, il rapporto con il partner. In casi estremi, portano a scelte da cui non si può tornare più indietro. È ora di dire basta.

Il MoVimento 5 Stelle ha presentato un disegno di legge, a prima firma Elvira Lucia Evangelista, per contrastare quello che molte vittime paragonano a una vera violenza sessuale.

Con il testo si introduce nel codice penale un articolo ad hoc (il 612-ter) per sanzionare con un periodo di reclusione da sei mesi a tre anni “chiunque pubblica attraverso strumenti informatici o telematici, immagini o video privati sessualmente espliciti, senza l’espresso consenso delle persone ivi rappresentate, al fine di provocare nelle persone offese gravi stati di ansia, di timore e di isolamento”.

Nel caso la vittima compia un gesto estremo, “si applica la pena della reclusione da cinque a dieci anni”.

Al Miur, d’intesa con il Ministero della Giustizia, il compito di adottare “linee guida per la prevenzione e sensibilizzazione”, formando il personale scolastico e promuovendo un ruolo attivo degli studenti.

I casi di video ricatti non risparmiano purtroppo i minori ed è dall’educazione nelle scuole che bisogna ripartire. Occorre educare a una sessualità consapevole nel pieno rispetto dell’altra persona e disincentivare ogni forma di violenza, sia essa fisica o virtuale (ma dalle conseguenze reali).