La diffusione delle rinnovabili nel nostro Paese sarà finalmente più veloce e con meno burocrazia, nel rispetto delle aree più pregiate dal punto di vista ambientale e paesaggistico.

Tutto questo grazie al grande lavoro del MoVimento 5 Stelle, con gli emendamenti approvati in commissione al decreto Energia. Come riconosce anche Il Sole 24 Ore, abbiamo impresso una vera e propria “sterzata sugli iter autorizzativi degli impianti rinnovabili” e anche sul cosiddetto repowering, vale a dire il potenziamento di produzione di energia negli impianti esistenti, che ora sarà più semplice.

Il decreto che approda ora in Aula alla Camera prevede anche la possibilità di installare impianti rinnovabili per autoconsumo a una distanza fino a 10 km dall’utenza interessata, oltre a una forte semplificazione per i pannelli fotovoltaici “flottanti” installati sugli specchi d’acqua e per quelli sui tetti dei centri storici.

Ma sono davvero tante e diverse le misure che la nostra compagine parlamentare ha introdotto nell’esaminare il decreto: tutte orientate a proteggere famiglie e imprese di fronte al caro energia acuito dall’invasione russa in Ucraina, a tutelare gli utenti più vulnerabili e a puntare con decisione su risparmio energetico e diffusione delle ecoenergie.

Siamo davvero orgogliosi di aver dato questo importante contributo al raggiungimento dell’obiettivo di ridurre la dipendenza dalle energie fossili e di puntare con decisione sull’unica fonte energetica “di pace” che conosciamo: l’efficienza e le rinnovabili.