Entro il 2022 sarà attiva la piattaforma IDPay, che di fatto ripropone la misura del Cashback, fortemente voluta dal Movimento 5 Stelle ma oggetto di critiche e denigrazione, tanto che era stata messa nel cassetto. A dimostrazione di quanto si sia rivelata invece utile, sia sul fronte del contrasto all’evasione fiscale sia su quello dell’incentivazione dei cittadini all’utilizzo dell’identità digitale SPID, ecco che è stata annunciata questa rinnovata modalità che consentirà sia di ottenere le detrazioni fiscali sugli acquisti sulla base della cifra riportata sugli scontrini sia di ottenere i vari bonus che saranno previsti. E non ci sarà più bisogno di attendere la dichiarazione dei redditi per le detrazioni o i “click day” per accedere ai bonus, perché l’erogazione sarà contestuale e immediata.

I tempi per l’attivazione di IDPay non saranno brevissimi, visto che il Cashback è previsto nella delega fiscale che deve arrivare al Senato; poi ci saranno i decreti legislativi. Ma c’è tutta l’intenzione di andare avanti.

Come ha spiegato anche la viceministra pentastellata dell’Economia, Laura Castelli, in questo modo i contribuenti avranno davvero il diritto a ottenere quello che gli spetta in maniera semplice e veloce.

Si partirà con una sperimentazione sulle spese sanitarie, poi si passerà a tutte le altre.

La misura, proposta dal Movimento 5 Stelle, avrà così nuova vita dopo essere stata sospesa dal governo Draghi.