Il Movimento 5 Stelle prosegue nell’impegno convinto per ottenere tutti i sostegni necessari affinché si porti a termine la ricostruzione dopo il sisma 2012 che ha colpito duramente in particolar modo i Comuni emiliani di Modena, Reggio Emilia, Ferrara e Bologna.

Ho infatti presentato cinque emendamenti a mia prima firma al decreto Sostegni-Ter per fare in modo che si proroghi fino al 31 dicembre 2023: l’esenzione dal pagamento dell’Imu sugli immobili inagibili dei privati; la sospensione dei mutui concessi agli enti locali che rientrano nelle aree colpite; la sospensione dei mutui dei privati sugli immobili inagibili; l’utilizzo delle somme versate sui conti correnti vincolati per gli interventi di ricostruzione relativi a imprese agricole e agroindustriali.

Riguardo alle aziende agricole, va tenuto presente che, secondo i dati della Regione Emilia Romagna aggiornati al 2020, il numero totale delle istanze interessate era 296, corrispondenti a un totale di 124 milioni e 344.000 euro di contributi concessi. Alla data dell’8 febbraio 2022, per venti domande non erano ancora iniziati i lavori, per un importo totale di 8 milioni di euro e per 151 domande i lavori (per un importo totale di contributi di oltre 55 milioni) erano iniziati ma permangono difficoltà a terminarli nel termine ora previsto a causa dell’aumento delle materie prime e dei costi della manodopera oltre agli errori del MEF sulla cessione dei crediti che hanno imposto uno stop alle aziende edili.