Dal suo Osservatorio, l’Ance ha confermato il ruolo centrale del Superbonus 110% per la ripresa dell’edilizia:

. +16,4% lo scorso anno rispetto al 2020

. +9,1% rispetto al 2019, con un +26,7% di ore lavorate e +11,8% di lavoratori iscritti.

Ma l’associazione dei costruttori ha confermato anche il nostro allarme sulla brusca frenata inferta al settore dalle recenti misure volute da Draghi e dal ministro Franco. Per il 2022 la previsione è di una stabilizzazione del settore sui livelli del 2021 con conseguente cessazione dell’effetto traino sulla crescita del Pil nazionale.

Come ha ribadito anche il collega Riccardo Fraccaro, che si è speso tantissimo su questa misura, gli ostacoli frapposti al superbonus hanno costituito un errore gravissimo.

Con i nostri emendamenti al decreto Sostegni-bis siamo pronti a recuperare il tempo perso. con il blocco della cessione dei crediti poi parzialmente corretto col decreto del 18 febbraio.

Attendiamo con fiducia l’emendamento del governo in cui auspichiamo siano presenti le nostre richieste relative alle abitazioni unifamiliari:

. via la soglia intermedia del 30% dei lavori a fine giugno

. più tempo per terminare i lavori, superando l’attuale termine del 31 dicembre.

Basta con interventi che creano instabilità e incertezza bloccando gli effetti benefici della nostra misura.