Roma (askanews) – “Quello a cui abbiamo assistito in commissione di Vigilanza Rai nei confronti di Sigfrido Ranucci appare come un vero e proprio accanimento contro una delle voci più autorevoli e indipendenti del servizio pubblico. Le dichiarazioni del deputato di Forza Italia, Andrea Ruggieri, e del senatore di Italia Viva, Davide Faraone, che descrivono accesi scambi di messaggi tra loro e Ranucci, si sommano a quelle del passato, fotografando l’ennesimo tentativo di affossare la voce scomoda di Report. Da qualche anno a questa parte viene portato avanti lo stesso copione: ogni qual volta questa trasmissione tocca potentati politici viene fuori qualche tipo di dossier che tenta di screditare Report e il suo conduttore”. Così in una nota i componenti del Movimento 5 Stelle in commissione di Vigilanza Rai.

“Tra l’altro – aggiungono – l’amministratore delegato della Rai, Carlo Fuortes, avrebbe dovuto annunciarci l’esito dell’audit interno con relativa ‘assoluzione’ per lo stesso dottor Ranucci, dopo le accuse anonime di molestie in redazione. Ma proprio in un’occasione in cui avremmo dovuto ascoltare, con sollievo, che su Ranucci c’erano state accuse infondate, si è verificato l’ennesimo attacco strumentale da parte di alcune forze politiche come Forza Italia e Italia Viva”. “Per il MoVimento 5 Stelle non può esistere informazione sana se si mina la credibilità di chi ha sempre dimostrato di farla con indipendenza e imparzialità. Auspichiamo pertanto e per l’ennesima volta che un giudizio terzo possa ristabilire la verità anche in questo caso”.