C’è la forte urgenza di intervenire nell’immediato per correggere le storture introdotte con il Decreto Sostegni-Ter, restrizioni che stanno già bloccando pratiche e cantieri mettendo in grave difficoltà un intero comparto, compresi i proprietari delle abitazioni.

Il Movimento 5 Stelle non ha alcuna intenzione di accettare lo stop imposto dalle ultime misure, che vanno cambiate senza esitazione, perché non c’è tempo da perdere.

In questa direzione vanno anche le richieste di Lapam Confartigianato che ha stilato un decalogo (https://bit.ly/3oo8qDe) con i motivi che rendono indispensabile modificare il decreto.

Tra le altre cose, Lapam segnala fondatamente l’assoluta necessità di stabilità normativa a garanzia degli investimenti che impegnano privati e imprese e i gravi contraccolpi cui già si assiste, con l’aumento dei costi di cessione e il blocco delle pratiche in essere.

In questo modo si mettono a rischio la liquidità e i piani di sviluppo delle imprese del settore con tutto l’indotto, aumenta la sfiducia, si colpiscono gli operatori che lavorano con onestà e correttezza e si rischia di permettere solo ai cittadini facoltosi interventi di efficientamento sul patrimonio edilizio che invece vanno estesi alla popolazione.

Il contrasto alle frodi non si attua bloccando tutto: il governo imbocchi la strada giusta.