L’UNESCO RICONOSCE L’EFFICIENZA INPS, CHE SMISTA LE PEC GRAZIE ALL’INTELLIGENZA ARTIFICIALE
Il riconoscimento arriva direttamente dal centro Ircai dell’Unesco, che nel bando globale per i progetti che fanno ampio uso di Intelligenza Artificiale ha riconosciuto quello dell’Inps come ‘outstanding’ (eccezionale) premiandolo nella Top 10 mondiale.
Come spiega l’Ansa, il progetto è incentrato sul rendere più efficiente il flusso di comunicazione dei milioni di Pec (Posta Elettronica Certificata) che ogni anno vengono inviate all’Inps, attraverso un sistema che riesce a comprenderne il contenuto e a indirizzarle automaticamente verso l’operatore Inps più specializzato nella specifica risposta.
Questo ha un duplice vantaggio: abbatte i tempi di comunicazione e risposta dell’Inps e ottimizza il lavoro degli operatori.
Le sedi Inps ricevono dagli utenti ogni anno in media oltre 4 milioni di Pec: 3.584.530 nel 2019 e 4.162.936 nel 2020, con un aumento nell’anno della pandemia del 16% delle comunicazioni di posta certificata.
“Il riconoscimento ottenuto oggi è per noi motivo sia di orgoglio nazionale che di incoraggiamento a proseguire in questa direzione – ha commentato il Presidente dell’Inps, Pasquale Tridico – un riconoscimento frutto del nuovo percorso di innovazione che l’Istituto ha avviato dal 2019 realizzandolo, anche grazie alla collaborazione con altre pubbliche amministrazioni e partner esterni. L’Istituto sta sviluppando soluzioni di vera avanguardia tecnologica mondiale nell’Intelligenza Artificiale e nel Machine Learning, soluzioni che vogliono realizzare un concreto beneficio per tutti gli stakeholders: cittadini, imprese e l’intera PA”.
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