A 130 SCUOLE DELL’EMILIA ROMAGNA I FONDI DEL MIUR PER REALIZZARE SPAZI E STRUMENTI STEM
Il Ministero dell’Istruzione ha pubblicato il decreto di destinazione delle risorse stanziate per lo scorrimento della graduatoria dello scorso maggio per le scuole impegnate a realizzare spazi e strumenti digitali allo scopo di rafforzare e valorizzare l’insegnamento delle discipline #STEM (acronimo che sta per Science, Technology, Engineering and Mathematics) nell’ambito del Piano nazionale per la #scuola #digitale.
E sono molto contenta di rilevare come vi siano anche stavolta numerose scuole dell’Emilia Romagna, ben 130, che riceveranno 16.000 euro ciascuna per iniziare o proseguire questo percorso che ritengo fondamentale per far maturare nuove competenze essenziali nei bambini e nei ragazzi.
Più nello specifico si tratta di 36 scuole di Bologna, 29 di Modena, 21 di Forlì-Cesena, 21 di Reggio Emilia, 12 di Ferrara, 7 di Ravenna, 2 di Piacenza e 2 di Parma. Il decreto destina la somma complessiva a livello nazionale di 47 milioni e 360.000 euro per consentire il finanziamento delle restanti 2.960 istituzioni scolastiche statali del paese che hanno partecipato all’avviso pubblico 10812 del 2021.
Potenziare l’insegnamento e l’apprendimento delle discipline scientifiche dovrebbe costituire sempre più una priorità nella scuola, perché queste competenze permettono ai giovani una migliore comprensione dei processi in cui vivono e dà loro la padronanza di strumenti necessari all’esercizio di un consapevole diritto di cittadinanza e partecipazione democratica ai processi che impattano sul loro quotidiano.
Inoltre, si tratta di professionalità sempre più richieste nel mondo del lavoro e di cui l’Italia ha mostrato una forte carenza, che ne ha condizionato lo sviluppo e la crescita negli ambiti della digitalizzazione e dello sviluppo scientifico.