CARO BOLLETTE, BENE IL DECRETO CHE METTE IN CAMPO 3,5 MILIARDI PER TUTELARE FAMIGLIE E IMPRESE
Davanti all’impennata dei prezzi dell’energia elettrica e del gas il MoVimento 5 Stelle è stata la prima forza politica a chiedere un intervento immediato contro il caro bollette. Questo è un fatto.
Abbiamo subito portato la questione all’attenzione di Governo e Parlamento mettendo in campo proposte e mozioni e chiedendo al governo di intervenire immediatamente.
Bene dunque l’approvazione del decreto che mette in campo 3,5 miliardi di euro per limitare questi maxi-rincari delle bollette, tuteleremo famiglie e piccole imprese, con particolare attenzione ai soggetti più fragili e vulnerabili.
Naturalmente stiamo sollecitando anche altre necessarie misure di ampio respiro che guardino al ceto medio.
Peraltro, l’impennata dei prezzi delle materie prime energetiche dimostra ancora una volta l’assoluta necessità di uscire dalla dipendenza dalle fonti fossili e di investire sulla crescita delle rinnovabili, sull’efficientamento energetico e sulla diffusione dei sistemi di accumulo.
Per questo il MoVimento 5 Stelle continuerà ad adottare politiche per favorire le rinnovabili, l’economia circolare e la transizione ecologica.
Tra l’altro, il Superbonus 110% agisce proprio su decarbonizzazione, riduzione delle bollette e occupazione.
In sintesi, le nuove misure previste dal decreto del 23 settembre intervengono a vantaggio di:
- oltre 3 milioni di famiglie che beneficiano del “bonus sociale elettrico”:
– nuclei che hanno un Isee inferiore a 8.265 euro annui;
– nuclei familiari numerosi (Isee 20.000 euro annui con almeno 4 figli);
– percettori di reddito o pensione di cittadinanza;
– utenti in gravi condizioni di salute, utilizzatori di apparecchiature elettromedicali.
Per questi, sono tendenzialmente azzerati gli effetti del futuro aumento della bolletta. Tra l’altro, per queste famiglie da luglio è definitivamente attivo l’automatismo che consente a chi ne ha diritto (nuclei con Isee non superiore a 8.265 euro, 20.000 se con più di 3 figli) di trovarsi il bonus di sconto accreditato in bolletta. Resta invece necessaria la compilazione della domanda per le riduzioni da disagio fisico (utilizzo di apparecchiature elettromedicali salvavita).
- circa 6 milioni di piccolissime e piccole imprese (con utenze in bassa tensione fino a 16,5kW) e per circa 29 milioni di clienti domestici, per i quali sono azzerate le aliquote relative agli oneri generali di sistema, per il quarto trimestre 2021.
- per quanto riguarda il gas, per circa 2,5 milioni di famiglie che beneficiano del “bonus gas” sono tendenzialmente azzerati gli effetti del previsto aumento della bolletta nel quarto trimestre 2021.
- per tutti gli utenti del gas naturale, famiglie e imprese, l’Iva (oggi al 10 e al 22% a seconda del consumo) è portata al 5% e gli oneri di sistema sono azzerati.