UN IMPULSO E UN SOSTEGNO ALLE IMPRESE CHE ASSUMONO DONNE E GIOVANI
È quello che è stato previsto, grazie alla lungimiranza del MoVimento 5 Stelle, nell’ultima Legge di Bilancio presentata dal Governo di Giuseppe Conte.
Diciamolo, perché si tende a dimenticare.
Sono state inserite clausole favorevoli alla flessibilità in entrata nel mondo del lavoro e sono previsti sgravi contributivi per le imprese che assumono donne e giovani, categorie colpite ancor più di altre da ciò che è accaduto durante la pandemia.
Nello specifico:
. Possono usufruire della decontribuzione al 100% per 18 mesi le imprese che, nel biennio 2021-2022, assumono a tempo indeterminato le donne disoccupate del Sud.
. Del medesimo beneficio possono godere le imprese che assumono donne disoccupate da almeno 24 mesi consecutivi nel resto d’Italia
. In ambedue i casi, è concessa la misura premiale anche in favore delle aziende che trasformano i rapporti di lavoro a tempo determinato in indeterminato, per le medesime categorie di lavoratrici.
. Un esonero contributivo al 100% per tre anni (che salgono a quattro nel Mezzogiorno) è poi previsto per le imprese che assumono e/o stabilizzano lavoratori under 36, sempre nel biennio 2021-2022.