A Bologna il 2 agosto, per continuare a cercare la verità
Stamattina a Bologna, a 41 anni dalla bomba alla stazione che ha aperto una ferita che si potrà rimarginare solo quando sarà fatta completa luce e giustizia.
E il processo ai mandanti, che e in corso, è una storica conquista dell’Associazione delle vittime che ha agito con intelligenza, determinazione e utilizzando con grande efficacia lo strumento della digitalizzazione degli atti e dell’incrocio dei dati.
Ora possiamo aspettarci verità, soprattutto per comprendere il potere occulto e violento della P2 e delle sue diramazioni sempre attive, come ha detto anche il presidente pentastellato della commissione Giustizia di Montecitorio, Mario Perantoni.
Era con noi stamattina anche Giuseppe Conte, che ha voluto rendere omaggio ai familiari delle vittime.
Il nostro paese ha bisogno di una giustizia che funzioni, che sia efficace, determinata, rigorosa e celere. Ed è proprio in questa direzione che il Movimento non ha mai smesso di muoversi.