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COVID, PER SCONFIGGERE VIRUS E VARIANTI PIÙ TAMPONI E TRACCIAMENTO

Guardando a ciò che sta accadendo, bisogna riaffermare con forza che per controllare la diffusione del Covid e delle sue varianti occorrono più tamponi e tracciamento.
Pensate a ciò che è successo a BorisJohnson, il premier britannico. Malgrado sia già stato ammalato e sia guarito e malgrado abbia ricevuto il vaccino, dopo essere stato a contatto con il suo ministro della salute ammalatosi di Covid (malgrado anch’egli sia stato vaccinato con due dosi), ora deve mettersi in quarantena.
In GranBretagna l’87,8% della popolazione adulta ha ricevuto la prima dose di vaccino e il 67,8% anche la seconda dose.
Gran Bretagna, Paesi Bassi e Spagna sono i paesi dove è più alto il tasso di vaccinazione. Eppure proprio in questi 3 paesi si stanno sviluppando i nuovi focolai con le nuove varianti.
È chiaro che, se anche i vaccinati possono ammalarsi e/o devono mettersi in quarantena se entrati a contatto con un positivo, significa che solo con il vaccino non si sconfigge il virus (beninteso il vaccino è molto importante ed indispensabile per le categorie a rischio: over 60, persone in sovrappeso o con comorbilità, per ridurre i rischi di aggravamento e ospedalizzazione).
E appare altrettanto chiaro che la soluzione per tenere controllata l’epidemia, come hanno sempre detto gli scienziati, sta nel sottoporsi al testing e al tracciamento per cercare di isolare subito i casi laddove si stanno sviluppando e impedire così ulteriori contagi.
In questo modo l’epidemia viene soffocata.
È come quando per circoscrivere un fuoco, lo si isola dall’esterno in modo che le fiamme non possano propagarsi a nient’altro; in tal modo il fuoco si riduce sempre di più fino a spegnersi del tutto.
Gli strumenti per arrivare a questo spegnimento del Covid sono i test, il tracciamento e sequenziamento. Ormai lo stanno dicendo tutti gli scienziati.
Quindi ciò che serve sono tamponi gratuiti per tutti!
Peraltro ora sono molto affidabili anche i test salivari, che risultano molto più accettabili e meno invasivi degli altri se ci si sottopone con frequenza al tampone.
Quindi dobbiamo andare in questa direzione.