DL PA, M5S: EMENDAMENTI PER SALVAGUARDARE FUNZIONI ANAC SU TRASPARENZA E ANTICORRUZIONE
ROMA, 15 luglio – “Il Pnrr porterà in Italia una montagna di soldi, non è pensabile che si creino sovrapposizioni, confusione tra competenze o, peggio, un indebolimento nelle politiche anticorruzione e per la trasparenza. Situazioni pericolose che si concretizzerebbero nel caso venisse approvato il testo del decreto Reclutamento così come uscito dal dipartimento guidato dal ministro Brunetta. Partendo da questo presupposto per noi invalicabile, abbiamo presentato alcuni emendamenti. Con uno di essi intendiamo sopprimere dal contenuto del Piano integrato delle pubbliche amministrazioni quelle competenze e strumenti che il nostro ordinamento riservano all’Anac. Bisogna evitare sovrapposizioni e duplicazioni di competenze con l’Autorità Anticorruzione. Inoltre è indispensabile che questo Piano unico che le PA dovranno predisporre tenga sempre conto degli indirizzi adottati da ANAC con il Piano Nazionale Anticorruzione”.
Così in una nota la delegazione del Movimento 5 Stelle in commissione Affari Costituzionali al Senato.
“Con un’altra proposta di modifica – aggiungono – puntiamo ad armonizzare la disciplina sul Piano integrato di attività ed organizzazione con le funzioni dell’Anac, per favorire il consolidato e autorevole lavoro svolto dall’Autorità e garantire la permanenza in capo ad un soggetto indipendente delle attività anticorruzione. Infatti, un altro pericolo da scongiurare è quello di collocare, di fatto, Anac sotto gli indirizzi stabiliti dal Dipartimento Funzione Pubblica, quindi dal governo. Lo snellimento delle procedure nella PA è certamente necessario per una piena attuazione del Pnrr. Ma bisogna fare attenzione a non produrre, anche inconsapevolmente, cedimenti sul piano della legalità e della trasparenza”.