(AGI) – Roma, 14 lug. – “La valutazione dell’obbligo dell’uso del Green pass in Italia, sul modello di quanto deciso in Francia, e’ possibile solo se si decide, finalmente, di garantire i tamponi gratis per tutti, come appunto avviene gia’ in Francia. Dobbiamo infatti ricordare che il Green pass si fonda su tre pilastri: avvenuta vaccinazione, sopraggiunta guarigione e tampone negativo. Naturalmente con durate diverse per i tre casi. Se si stabilisce che serve la carta verde per, ad esempio, andare al bar o al ristorante, chi e’ in attesa di immunizzarsi con il vaccino deve poter fare un tampone senza oneri economici. Altrimenti ci troveremmo di fronte ad un trattamento discriminatorio verso alcuni cittadini rispetto ad altri. E questo, come sappiamo, la nostra Costituzione non lo permette”. Lo afferma in una nota la delegazione del MoVimento 5 Stelle nella commissione Affari Costituzionali al Senato.

“E’ chiaro a tutti – aggiungono i senatori 5 Stelle – che lo scopo dell’estensione del Green Pass sarebbe quello di aumentare il numero di persone vaccinate e l’obiettivo e’ piu’ che condivisibile, la pandemia si sconfigge innanzi tutto con i vaccini. Ma ad oggi e’ vaccinato il 46% della platea di cittadini, e per raggiungere questo risultato ci sono voluti alcuni mesi. Significa che il 54% della popolazione si vedrebbe limitati alcuni diritti nell’immediato, se non si garantiscono i tamponi gratuiti e accessibili per tutti. Infine occorre riflettere su un altro aspetto: i mesi passano e fra qualche settimana scadranno i green pass di chi si e’ vaccinato a inizio anno. Per tutti questi motivi serve una riflessione nel governo e nella maggioranza parlamentare affinche’ ogni provvedimento che verra’ adottato sia organico e completo in ogni suo aspetto, per rafforzare e non indebolire le tutele di tutti gli italiani”.