Covid, approvata la tutela per gli operatori sanitari
È arrivato il momento di proteggere gli operatori sanitari che hanno fatto tanto per la popolazione durante questa emergenza.
E lo facciamo grazie a un emendamento del MoVimento 5 Stelle, a prima firma Evangelista e da me sottoscritto, approvato nel decreto Covid, secondo cui durante lo stato di emergenza epidemiologica da SARS-Cov-2, i fatti di cui agli articoli 589 e 590 del codice penale, commessi nell’esercizio di una professione sanitaria e che trovano causa nella situazione di emergenza, sono punibili solo nei casi di colpa grave.
In commissione Affari Costituzionali, dove svolgo il ruolo di capogruppo, ho avuto l’onore di difendere la paternità del Movimento su questo emendamento che proveniva da una proposta emendativa del senatore Lomuti depositata fin dal decreto Cura Italia.
Un grande plauso alla collega portavoce del MoVimento 5 Stelle, Elvira Lucia Evangelista, che in aula ha pronunciato la nostra dichiarazione di voto su questa misura.
Accadrà, dunque, che il giudice, per valutare il grado della colpa, terrà conto dei fattori che ne possono escludere la gravità, della limitatezza delle conoscenze scientifiche al momento del fatto, della scarsità delle risorse umane e materiali concretamente disponibili in relazione al numero dei casi da trattare, oltre che del minor grado di esperienza e conoscenze tecniche possedute dal personale non specializzato impiegato per far fronte all’emergenza.
Questo perché non si può non tenere conto della situazione e del contesto in cui i nostri sanitari hanno operato e continuano a operare e non è giusto che si ritrovino a pagare per colpe non loro.
Ciò anche nell’interesse dei cittadini che devono poter contare su medici che non siano terrorizzati nel fare il proprio lavoro.