PIATTAFORME DIGITALI NAZIONALI PER LA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE: IL GOVERNO SI È IMPEGNATO A VIGILARE SU TRASPARENZA ED EFFICIENZA
Quello dell’istituzione di piattaforme digitali nazionali per la P.A. è uno dei punti su cui ho lavorato da quando sono in Parlamento e sono molto soddisfatta che oggi, in Commissione Affari Costituzionali, sia stato approvato il mio ordine del giorno che impegna il Governo a prevedere che sia il Comitato interministeriale per la transizione digitale a coordinare e monitorare la corretta attuazione delle iniziative relative allo sviluppo di queste piattaforme.
L’obiettivo è quello di garantire che soddisfino i criteri di trasparenza ed efficienza, in particolar modo in ambito sanitario e dell’istruzione.
Si dà così anche una risposta alla richiesta espressa da migliaia di persone e decine di associazioni, che hanno firmato di recente un appello rivolto al premier per ottenere che i dati sull’emergenza epidemiologica Covid siano facilmente accessibili, in formato aperto, disaggregati, continuamente aggiornati, ben documentati, machine readable e comprensibili non solo ai soggetti istituzionali, ma anche a ricercatori, decisori, media e cittadini.
Peraltro ritengo assolutamente opportuno, e l’ho precisato nell’odg, che nell’impegno di vigilanza siano comprese tutte le piattaforme nazionali sanitarie esistenti, dall’Anagrafe nazionale vaccini alla Rete nazionale dei registri dei tumori, oltre alle piattaforme sanitarie di prossima generazione e alla rete unica nazionale dell’istruzione che auspico si vada a istituire senza indugio.