Il confronto con Giuseppe Conte prosegue e ieri abbiamo segnato un’altra tappa importante del percorso che ci conduce al rilancio del MoVimento.

Conte ha raccolto i nostri riscontri e le nostre riflessioni sui temi cardine per il Paese e per l’identità del M5S, da perseguire ribadendo con forza il nostro impegno politico e organizzativo, per rendere massimamente efficace la nostra presenza al governo e la realizzazione di ciò che ci prefiggiamo.

Chi si rivolge al MoVimento è bene che abbia la consapevolezza che quel suo voto non è “contro questo o quello” ma “per costruire”, per ottenere, realizzare e consolidare conquiste e obiettivi che rientrano nel bene comune del Paese e dei cittadini.

Per questo definiamo la Carta dei Valori del Movimento 5 Stelle, affinché le persone possano identificarsi con tali valori. E attualizziamo le nostre Stelle allargando l’orizzonte dei temi che abbracciano.

Con Conte rafforziamo anche l’organizzazione del MoVimento, allacciando e cucendo relazioni e scambi ancora più stretti con i territori, perché il produttivo fermento che avvertiamo trovi voce, canali, ascolto, riscontro.

E ci prepariamo ad ampliare le competenze e le conoscenze dei portavoce eletti e delle strutture del MoVimento, affiancando ai politici anche esperti e professionalità nei vari ambiti, perché ogni proposta o progetto derivi da una lettura precisa, adeguata e concreta dei bisogni a cui dare risposta.

Abbiamo saputo imprimere un cambio di marcia alla politica su tanti fronti, dalla transizione ecologica al lavoro, dall’ambiente alla legalità e alla lotta alle mafie, dalla giustizia sociale all’innovazione; estendiamo questa efficacia a tutti gli altri ambiti, perché fare la differenza è la nostra intenzione.

Quella che stiamo affrontando è una fase cruciale per questo Paese e noi oggi cominciamo ad essere presenti in quei centri decisionali dove appunto la differenza può essere fatta.

Non pensiate che sia facile, lo ribadisco. Ma non pensiate nemmeno che possa venir meno la nostra determinazione.