AutoBrennero spa sia esclusa dall’Autostrada Regionale Cispadana
Il testo integrale e il video dell’intervento in aula al Senato della senatrice M5S Maria Laura Mantovani, 14 dicembre 2020.
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Gentile Presidente, Colleghe e Colleghi
Il Decreto cosiddetto “Ristori”, nel testo in esame presso questa Assemblea, prevede, con riferimento alle infrastrutture autostradali, tra cui la A22 Brennero-Modena, che le Regioni e gli enti locali interessati possano avvalersi di società in house nel ruolo di concessionari. Tali società hanno la possibilità di riscattare previa delibera dell’assemblea dei soci ed anche in deroga agli statuti, le azioni di titolarità di soggetti diversi dalle pubbliche amministrazioni.
Dal momento che queste società in house, una volta ritornate completamente pubbliche, otterranno automaticamente il rinnovo delle concessioni autostradali, ritengo che sia necessario prevedere che esse si occupino esclusivamente della gestione e manutenzione delle infrastrutture autostradali esistenti e non possano stipulare accordi di project financing, ovvero partecipare a società miste o ad associazioni temporanee di impresa per la realizzazione di nuove infrastrutture.
Questo per evitare che rientri dalla finestra, ciò che esce dalla porta. Faccio riferimento in particolare alla Società Autostrada del Brennero SPA, società che diventerà completamente pubblica, ma che attualmente partecipa per il 51% alla società ARC Autostrada Regionale Cispadana SPA, insieme alla Impresa Pizzarotti & C. S.p.A. per il 19,30 % e alla Coopsette, Società Cooperativa di Castelnovo sotto in provincia di Reggio Emilia, per il 19,30 %. Quest’ultima, con 37 società controllate e 42 partecipate, è fallita. È entrata in liquidazione coatta il 30 ottobre 2015 perché oberata di un passivo pari a circa 790 milioni di euro e conta 3.700 creditori, fra cui 1.160 dipendenti o ex soci. Dei 790 milioni, 10 milioni di euro di debiti gravano su ignari pensionati che avevano depositato nella cooperativa parte della loro liquidazione. Un buco nero da cui bisogna, si deve uscire.
Presidente, colleghe e colleghi, occorre che, in maniera chiara, l’Autostrada del Brennero SPA sia esclusa dall’Autostrada Regionale Cispadana. Come Movimento 5 stelle, siamo da sempre contrari alla realizzazione dell’Autostrada Cispadana, che nessun cittadino vuole, perchè si tratta solo di una colata di bitume, super-esosa che implicherebbe anche il pagamento di un pedaggio.
La cittadinanza vuole efficienza per le strade e la viabilità ordinaria del territorio e non questi megamostri che servono solo ad arricchire le tasche di qualcuno, o a socializzarne le ingenti perdite, alle spese di tutti noi cittadini. Grazie.