Recovery: Conte, nel piano ci sarà Intelligenza artificiale. Premier a parlamentari, “ridurre disuguaglianze, persona al centro”
(ANSA) – ROMA, 29 SET – “L’intelligenza artificiale sta entrando nella vita dei cittadini, privata e lavorativa. I suoi sviluppi avranno un impatto crescente su tutto. Dobbiamo anticiparne gli effetti, assicurare che la persona umana resti sempre al centro, e fare quindi in modo che le nuove tecnologie contribuiscano a ridurre le disuguaglianze e a costruire nuove opportunita’, anzitutto per donne e giovani”. Lo ha detto ieri il presidente del Consiglio Giuseppe Conte nel corso di un incontro a Palazzo Chigi con i parlamentari dell’intergruppo sull’intelligenza artificiale.
“Il quadro europeo e’ promettente”, ha aggiunto, “e ritengo che l’Intelligenza artificiale debba entrare nel Piano che stiamo mettendo a punto, anche grazie al dialogo proprio con i parlamentari, per accedere ai fondi europei di Next Generation Eu”.
Nel confronto i parlamentari e il presidente del Consiglio – a quanto si legge in una nota – si sono soffermati sui risvolti etici che l’IA puo’ evocare nella sua applicazione e su questioni legate alle liberta’ fondamentali, alle infrastrutture e al diritto universale alla connessione, ai dati, alla necessita’ di aumentare i fondi degli investimenti per la ricerca pubblica e privata, alle crescita delle imprese e nascita di nuove startup, alla cultura, al ruolo che l’IA puo’ avere per rafforzare il Sistema Sanitario Nazionale. Nel corso dell’incontro e’ stato anche ricordato il raccordo che si sta costruendo con altri parlamentari del Parlamento europeo e di altri parlamenti nazionali dei Paesi europei, per organizzare una rete paneuropea che sull’Ia e su altre grandi questioni strategiche che vanno al di la’ dei confini nazionali possa contribuire a costruire un’Europa sostenibile negli anni a venire. Il deputato del Misto Alessandro Fusacchia, tra i fondatori dell’intergruppo parlamentare, aprendo l’incontro ha spiegato: “L’intergruppo sull’Intelligenza artificiale e’ un luogo informale e snello di confronto. Vogliamo approfondire quali sfide, rischi e opportunita’ ci pone l’intelligenza artificiale. Il Covid-19 ha solo reso ancora piu’ evidente quanto i temi della digitalizzazione e dell’IA siano rilevanti e attuali. Da oltre un anno ormai organizziamo iniziative e dibattiti pubblici sull’intelligenza artificiale. Adesso vogliamo dare il nostro contributo alla definizione della strategia nazionale e far si’ che l’Intelligenza artificiale, vista come strumento per lo sviluppo sostenibile, in Italia e a livello europeo, diventi una priorita’ per Governo e Parlamento”. All’incontro erano presenti ventuno parlamentari, sedici della Camera e cinque del Senato: Valentina Aprea, Deborah Bergamini, Enza Bruno Bossio, Elena Botto, Luca Carabetta, Andrea Cioffi, Mattia Fantinati, Luca Frusone, Alessandro Fusacchia, Paolo Giuliodori, Angela Ianaro, Maria Laura Mantovani, Federico Mollicone, Mattia Mor, Roberto Rampi, Sabrina Ricciardi, Marco Rizzone, Roberto Rossini, Bruno Tabacci, Massimo Ungaro, Davide Zanichelli. Con il premier Conte era presente anche il sottosegretario al Mise Gian Paolo Manzella. (ANSA). MAT 29-SET-20 15:52