10 SETTEMBRE – “Ora che il tavolo di crisi sulla Goldoni di Carpi è stato convocato, la proprietà cinese deve smetterla di nascondersi e deve fare la sua parte, nella ricerca di una soluzione che possa evitare di lasciare disoccupati centinaia di lavoratori e scongiuri la perdita di una delle aziende storiche del territorio”: così la senatrice M5S Maria Laura Mantovani. 

“Ho avuto due giorni di contatti, telefonate e interlocuzioni con il sottosegretario M5S al Ministero dello Sviluppo Economico, Alessandra Todde, che, insieme al ministro Patuanelli, ha preso in carico, approfondito ed esaminato la questione della Goldoni di Carpi, una situazione di profonda difficoltà in cui l’azienda versa a causa della proprietà cinese. Ed è stata proprio la sottosegretaria Todde a informarmi, mercoledì pomeriggio, che il tavolo di crisi è stato convocato per il 18 settembre alle 9.30, tavolo a cui sono invitati a partecipare tutti gli interlocutori istituzionali – prosegue Mantovani – Parteciperò anche io, in qualità di parlamentare del territorio che si è attivato per favorire l’istruttoria sulla situazione dell’azienda”.

“Auspichiamo che si possa arrivare a un chiarimento e a un superamento dell’attuale stallo, per preservare una realtà produttiva importante per il territorio” aggiunge Mantovani.

“Fatti, non parole. E ora speriamo si possa trovare una via d’uscita a questa situazione davvero pesantissima” ribadiscono i consiglieri pentastellati carpigiani Monica Medici ed Eros Gaddi.