Agevolazioni e semplificazioni per l’accesso ai servizi pubblici in rete: il Decreto Semplificazioni introduce una piccola/grande rivoluzione smart per cittadini e imprese.

Ecco in sintesi cosa è previsto su questo fronte:

– Solo SPID o Carte d’identità elettronica per accedere a tutti i servizi pubblici online

Entro il 28 febbraio 2021 enti pubblici e Pubblica Amministrazione dovranno dismettere i propri sistemi di identificazione online e adottare solo l’identità digitale SPID e CIE (la Carta di identità elettronica) per consentire ai cittadini di accedere ai loro servizi digitali. Resta ferma l’utilizzabilità di credenziali diverse fino alla data di naturale scadenza e non oltre il 30 settembre 2021. Stop quindi alle credenziali diverse a seconda del servizio, tutto più semplice e veloce.

– L’app IO sarà l’unico canale per accedere dallo smartphone a tutti i servizi pubblici resi in digitale

Tutti i servizi pubblici digitali devono diventare accessibili dal telefono attraverso l’App “IO” per sbrigare pratiche amministrative. Entro il 28 febbraio 2021 la Pubblica Amministrazione deve avviare i progetti di trasformazione digitale.

– SPID e Carta di identità elettronica (CIE) equivalgono all’esibizione di un documento di identità

Il cittadino può farsi identificare da remoto attraverso l’identità digitale di SPID o la CIE e non sarà più necessario allegare o inviare fotocopia del documento. Quindi: procedure più veloci e maggiore sicurezza.

– IO come strumento di autocertificazione e presentazione istanze

L’applicazione “IO” servirà ai cittadini per le autocertificazioni, o per presentare istanze e dichiarazioni attraverso il proprio telefono.

– Semplificazione per il rilascio della Carta d’identità elettronica

E’ possibile chiedere il rilascio della CIE prima della scadenza della carta d’identità cartacea.

– Piattaforma digitale per notifica atti della P.a.

Con il decreto parte la piattaforma digitale unica per le notifiche di atti e provvedimenti della P.A. a cittadini e imprese. La raccomandata cartacea viene sostituita da una comunicazione digitale. Resta confermata, per i cittadini che non posseggono un domicilio digitale, la procedura di recapito attraverso posta ordinaria.

– Interventi per favorire l’accesso delle persone disabili agli strumenti informatici

Le norme estendono gli obblighi di accessibilità degli strumenti informatici anche agli enti o società private, con un fatturato medio negli ultimi tre anni superiore a 900 euro, che offrono servizi al pubblico attraverso siti web o applicazioni sul telefonino.

– Un unico permesso di circolazione su tutto il territorio nazionale per la mobilità delle persone con disabilità

Le persone con disabilità potranno circolare con i loro veicoli su tutto il territorio nazionale con un unico permesso, grazie a una piattaforma unica informatica.