Con il Decreto Semplificazioni, Pubblica Amministrazione e cittadini comunicheranno online in efficienza.

Il decreto, approvato in Senato e che ora passerà al voto della Camera per la conversione in legge, prevede diverse novità per la Pubblica Amministrazione.

Vediamole insieme.

– Lavoro agile

Previsto l’obbligo per le diverse articolazioni della Pubblica Amministrazione di sviluppare i sistemi con modalità idonee a consentire l’accesso da remoto ai dipendenti, nel rispetto dello Statuto dei lavoratori e delle disposizioni di sicurezza delle reti e dei dati.

– Arrivano esperti nelle amministrazioni per guidare i processi di trasformazione digitale

Per colmare il deficit di competenze professionali e tecniche, le PA possono assumere temporaneamente esperti per accompagnare e guidare il cambiamento.  

– Semplificazione per la piattaforma digitale nazionale dati

Vengono resi immediatamente interrogabili, disponibili e fruibili alla PA i dati pubblici e conoscibili. Ai cittadini e alle imprese non dovranno essere chieste informazioni che la Pubblica Amministrazione già possiede.

– I dati dei concessionari pubblici alla P.a.

Inserito obbligo a prevedere negli accordi negoziali che i concessionari forniscano alle amministrazioni concedenti, in formato aperto, i dati prodotti nell’ambito dell’erogazione del servizio pubblico.

– Verso il cloud nazionale

Il decreto prevede disposizioni per favorire un cloud nazionale per tutelare l’autonomia tecnologica del Paese, mettere in sicurezza le infrastrutture digitali della PA, garantire la qualità e la sicurezza dei dati e dei servizi digitali.