Sono stati erogati in questi giorni 230.000 euro ai tredici istituti scolastici dell’Emilia Romagna che hanno partecipato al bando “Facciamo Ecoscuola” e che sono stati votati sulla piattaforma Rousseau.

Si tratta di tre progetti per il Modenese per un totale di 60.000 euro: l’Itis Fermi di Modena che agirà sulla messa in sicurezza dei laboratori, il liceo Formiggini di Sassuolo per incentivi all’uso della bicicletta per recarsi a scuola e l’Ipsia Corni di Modena per progetti per l’eliminazione della plastica. Per ciascuna delle tre scuole sono stati stanziati 20.000 euro.

Per il Ferrarese, all’Istituto Comprensivo di Codigoro, che comprende scuola primaria e secondaria di primo grado, sono andati 20.000 euro, importo massimo del finanziamento, per la realizzazione dell’orto scolastico e per implementare l’educazione alimentare anche attraverso la mensa.

Per la provincia di Reggio Emilia gli istituti vincitori sono: l’Istituto Comprensivo di Villa Minozzo che ha presentato un progetto per la realizzazione di un impianto fotovoltaico di potenza nominale pari a 5,75 kw che ha presentato  e la scuola secondaria di primo grado A. Einstein che ha presentato il progetto “Biciclettiamoci” volto a sostenere la mobilità sostenibile. Per entrambi i progetti la somma destinata è di 20 mila euro.

Per Parma 12.600 euro sono andati all’IC Parma Centro per la messa in sicurezza dei locali e per Piacenza 20.000 euro alla scuola primaria De Amicis.

«Il progetto “ facciamo EcoScuola”  è una  iniziativa del MoVimento 5 Stelle che promuove progetti di sostenibilità ambientale nelle scuole di tutta Italia mettendo a disposizione 3 milioni di euro ricavati dalle restituzioni volontarie dei parlamentari.  Fino al 29 febbraio tutte le scuole statali d’Italia potevano presentare i loro progetti volti a promuovere la sostenibilità e l’educazione ambientale a scuola. A seguito di votazione sulla piattaforma Rousseau sono state individuate le scuole vincitrici nei confronti delle quali in questi giorni sono stati elargiti i bonifici» hanno spiegato i parlamentari M5S emiliano romagnoli Maria Laura Mantovani, Gabriele Lanzi, Davide Zanichelli, Stefania Ascari e Vittorio Ferraresi.

«Il Movimento Cinque Stelle, nonostante le costanti esortazioni rivolte alle altre forze politiche continua ad essere l’unico che chiede il taglio degli stipendi di portavoce nazionali e regionali per finanziare progetti meritori in vari settori. Questo sarà sempre il nostro segno distintivo e non possiamo che  esprimere massima soddisfazione per il risultato raggiunto anche in questa occasione che servirà a garantire una scuola sostenibile e la giusta sensibilizzazione per le future generazioni dei nostri territori» concludono i portavoce M5S.