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SCUOLE: IN ARRIVO 25,8 MILIONI PREVISTI DAL DECRETO RILANCIO PER LA RIQUALIFICAZIONE DELLE SCUOLE DELL’EMILIA-ROMAGNA E GLI ESAMI DI MATURITA’

Stanno giungendo in queste ore i fondi destinati dall’articolo 231 del Decreto Rilancio all’adeguamento delle scuole in vista delle mutate esigenze da Coronavirus, un investimento inedito di circa 362 milioni in tutta Italia per ripartire in sicurezza a settembre, di cui 25,8 milioni per le scuole dell’Emilia-Romagna; 5,4 milioni nel Bolognese; 4,5 nel Modenese; 2 milioni in provincia di Ferrara e 2 nel Riminese; 2,5 milioni per Forlì-Cesena; 2,6 per Parma e provincia; 1,7 milioni per il Piacentino; 2,1 milioni per il Ravennate; 3,2 milioni per il Reggiano.

La Ministra Lucia Azzolina ha già fatto sapere che è stata “comunicata la somma che spetta a ciascuna scuola e inviata una nota operativa per la spesa ai dirigenti”. Il provvedimento prevede anche l’erogazione di 135 milioni in aggiunta per le scuole paritarie.

I fondi potranno essere utilizzati, oltre appunto per la corretta organizzazione degli esami di maturità, anche per dispositivi di sicurezza, igienizzanti, per la formazione e l’aggiornamento del personale, la didattica anche a distanza, servizi di assistenza medico-sanitaria e psicologica, strumenti digitali e soprattutto per l’adeguamento dei laboratori, la progettazione di nuovi spazi didattici. Saranno i dirigenti a individuare cosa è prioritario per le loro scuole.

Un plauso va alla Ministra Lucia Azzolina che sta tentando in ogni modo di garantire una ripartenza il più serena possibile per i nostri ragazzi che hanno pieno diritto a riprendere, per quanto possibile, la loro quotidianità scolastica ma in piena sicurezza. Il mondo della scuola ha vissuto mesi difficili a causa del virus: studenti, insegnanti e genitori si sono trovati inaspettatamente davanti alla chiusura delle scuole che da un lato ha tutelato la salute di tutti, ma dall’altro ha messo tutti a dura prova. Il Movimento 5 stelle si sta impegnando per attrezzare le scuole in modo da garantire una ripartenza il più possibile in sicurezza, dotando le scuole di questi fondi aggiuntivi, esattamente come siamo intervenuti per i lavoratori, per le imprese e per le famiglie.