Si chiama iorestoacasa.work ed è la piattaforma per organizzare videoconferenze, utilissime per la didattica a distanza, realizzata da quattro sviluppatori italianissimi che lavorano nell’intento di creare una rete di server a loro volta italiani e indipendenti, arrivando ad avere la garanzia che gli utenti non vengano profilati.
È un’altra delle possibilità per impostare le lezioni online senza dover per forza ricorrere al software proprietario e tantomeno ai cosiddetti GAFAM (Google, Apple, Facebook, Amazon e Microsoft).L’iniziativa è partita dal team di professionisti beFair (https://befair.it) e dall’associazione PDP Free Software User Group di Fabriano ( https://pdp.linux.it) e ha presto raccolto le adesioni di moltissimi enti e utenti (tra i primi GARR [https://bit.ly/2yz2O29] e CNR [https://bit.ly/39Hj7H1]), creando una vera e propria community.
La piattaforma è efficace e immediata nell’utilizzo: ci si collega, si riceve un link per la videoconferenza e lo si condivide con gli altri partecipanti, poi, nel caso di un insegnante con la sua classe, si può iniziare tranquillamente la lezione. Si può anche a un certo punto chiudere l’accesso a nuovi utenti una volta raggiunti tutti i componenti del proprio gruppo, si può impostare una password d’accesso o usare la funzionalità che permette al moderatore di silenziare o dare voce ai partecipanti. Inoltre, la nuova versione permette anche di mandare in streaming su youtube ciò che si sta facendo.
Il team di ideatori sta lavorando per mettere compiutamente a sistema il servizio gratuito e peraltro dietro a tutto questo lavoro c’è una community di ben 150 tecnici esperti, italiani, che si sono messi a disposizione volontariamente.
Si tratta di una vera e propria opportunità da cogliere e magari non solo per le scuole!
Lo sostengo da tempo e lo ripeto: privilegiare questi strumenti, anziché farsi sedurre dalle belle pubblicità dei Big privati, rappresenta una scelta anche etica, che preserva realmente la privacy, oltre che di provata efficacia ed efficienza.