MANOVRA 2020, ECCO I MIEI EMENDAMENTI SUL SISMA 2012
La legge di bilancio è uno dei più importanti strumenti di programmazione economica del nostro Paese e contiene tutte le misure che a partire dal 2020 avranno un impatto diretto e indiretto sulla vita quotidiana di ogni cittadino italiano.
Oltre alle previsioni già contenute nel testo presentato dal Governo, con alcuni emendamenti ho proposto una serie di misure che riguardano in particolare i cittadini dell’Emilia Romagna colpiti dal sisma del maggio 2012.
Ho proposto una proroga delle assunzioni del personale aggiuntivo per supportare il lavoro delle Prefetture, degli enti locali e degli uffici territoriali del MIBACT, impegnati nelle attività straordinarie conseguenti al sisma. Ho chiesto anche la proroga del riconoscimento degli straordinari del personale impiegato negli enti locali e del personale Fintecna. Sono donne e uomini fondamentali per l’iter delle pratiche, dei progetti, delle istruttorie, dei sopralluoghi, lavoratori che permettono alla macchina della ricostruzione di funzionare. Senza di loro si allungherebbero tempi e costi.
Per quanto riguarda il pagamento dell’Imu, domando la proroga delle esenzioni dal versamento di tale tassa sugli immobili inagibili e, per gli enti locali, la proroga del rimborso delle rate dei mutui concessi da Cassa Depositi e Prestiti per permettere ai Comuni di avere una maggiore liquidità disponibile per realizzare attività e servizi.
Per completare le fasi della ricostruzione e accompagnare il processo di ritorno alla normalità, chiedo anche l’aumento, fino al termine dello Stato di Emergenza, delle risorse per il funzionamento delle strutture commissariali e di quelle territoriali d’emergenza. Propongo inoltre l’ampliamento dell’utilizzabilità dei Fondi per la ricostruzione concessi mediante il meccanismo del Credito di imposta a specifiche categorie di interventi. Infine, chiedo una proroga dello stato di emergenza almeno fino al 31 dicembre 2021.
Voglio inoltre segnalare altre due proposte che ritengo importanti: la prima riguarda la tutela dei diritti dei consumatori nei contratti di software di dispositivi elettronici. Con un emendamento che ho presentato si prevede che i contratti del software di computer, tablet e telefoni possano consentire all’utente di usare il software che gli necessita, a condizione che ciò sia legale. I contratti devono prevedere che una persona possa cancellare dal dispositivo software non desiderato e non essenziale al suo funzionamento, come ad esempio software traccianti, software che acquisiscono informazioni personali, software che monitorano la salute delle persone e ne accentrano i relativi dati.
Un’ultima proposta riguarda le competenze matematiche: la legge di bilancio stanzia nuovi fondi per l’innovazione digitale della didattica per studentesse e studenti. Attraverso l’emendamento proposto si intende specificare che tale innovazione digitale della didattica deve essere accompagnata dal miglioramento delle competenze in ambito matematico degli alunni. Su questo tema ho presentato anche una mozione e, sempre in legge di bilancio, un ordine del giorno.
Nei prossimi giorni le proposte saranno esaminate dal Governo e dal Parlamento, nella speranza che vengano approvate.