In Italia si producono circa 30 milioni di tonnellate di rifiuto solido urbano (RSU) all’anno. Circa la metà del RSU è soggetto a raccolta differenziata. Di quest’ultima, circa il 40% è costituito dalla frazione organica (FORSU). Se tutti gli italiani tenessero separata la frazione organica dei loro rifiuti e procedessero al compostaggio domestico avremmo enormi vantaggi:

12 milioni di tonnellate in meno di rifiuti all’anno da gestire da parte dei comuni = MENO RIFIUTI

http://www.isprambiente.gov.it/files2017/pubblicazioni/rapporto/RapportoRifiutiUrbani_Ed.2017n.273_Vers.Estratto_agg06_11_2017.pdf

conseguente calo della tassa sui rifiuti (Tari) perché la municipalizzata di turno avrà meno materiale da raccogliere = PIÙ RISPARMIO;

http://www.gdc.ancitel.it/finanza-territorio/tari-agevolazioni-per-il-compostaggio-domestico/

anidride carbonica restituita alla Terra = MENO CAMBIAMENTI CLIMATICI;

https://www.ambientebio.it/ambiente/sostenibilita/e-possibile-risolvere-il-problema-delleffetto-serra-attraverso-un-nuovo-utilizzo-dei-terreni/

non servirebbero né compostaggi industriali né i più inquinanti impianti industriali di digestione anaerobica con conseguente raffinazione del biogas = ARIA PIÙ PULITA E NESSUN CONSUMO DI SUOLO;

finirebbe il business per le ecomafie;

Ognuno di noi può #fareladifferenziata e gestire il proprio rifiuto organico a casa propria!

Non serve avere un giardino, si può fare anche sul balcone