REALTÀ AUMENTATA A SERVIZIO DELLA SICUREZZA
Un’innovazione a servizio della sicurezza. Ho indossato occhiali innovativi per la realtà aumentata al centro Ericsson di Pagani (Salerno). Una dimostrazione di come le nuove tecnologie 5G e intelligenza artificiale servano per l’individuazione certa di persone ricercate anche in mezzo ad una folla.
Supponiamo che attraverso intercettazioni telefoniche si sia riusciti ad individuare il numero di cellulare di un ricercato. Il numero di cellulare è in un sistema di IA che ci permette di tracciarlo in tempo reale e con molta precisione, sia che si trovi all’esterno, ad esempio in una piazza, sia all’interno, ad esempio in un aeroporto, dato che è connesso alla rete 5G.
Lo possiamo immaginare come un puntino che si muove su una mappa. Vediamo il puntino che si muove sullo schermo, ma individuarlo fisicamente sarebbe molto difficile, specialmente se la persona si muove tra una folla.
Come individuarlo esattamente tra tante persone? Ecco che un agente che avesse questi occhiali per la realtà aumentata, che sono connessi tramite 5G al sistema di intelligenza artificiale, se va fisicamente nello stesso luogo del ricercato potrebbe individuare il ricercato senza fatica.
L’agente può muoversi nella folla e guardarsi intorno. Gli occhiali ricevono dal sistema di IA la posizione del ricercato. Nel momento che l’agente guarda casualmente in direzione del ricercato gli occhiali segnalano all’agente qual è la persona che si sta cercando, tra quelle che si stanno guardando. Gli occhiali cercano un target e lo segnalano appena questo entra nella visione degli occhiali.
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