Strategie a lungo termine. Riduzione degli sprechi energetici. Autoproduzione con fonti rinnovabili. Campagne di sensibilizzazione. Ecco alcuni degli otto punti della mozione M5S a mia firma per ridurre gli effetti dei cambiamenti climatici.

Il testo, a prima firma della senatrice del MoVimento 5 Stelle Patty L’Abbate, intende promuovere innanzitutto “ogni iniziativa finalizzata alla decarbonizzazione dell’economia, comunque garantendo la sicurezza del sistema energetico del Paese”. Come obiettivo è stata fissata la strategia a lungo termine dell’Unione Europea per ridurre le emissioni di gas serra.

Inoltre, si promuove l’adozione di ogni misura per transitare dalle fonti energetiche fossili alle fonti rinnovabili e dall’economia lineare a quella circolare. Gli strumenti per permettere la svolta sono indicati nella ricerca e nelle eco-innovazioni.

Il terzo punto prevede di promuovere sistemi eco-efficienti, basati su bioeconomia ed eco-design, per produrre sistemi eco-efficienti. Il percorso di eco-efficienza energetica sarà potenziato attraverso sinergie con il mondo produttivo e formazione costante degli operatori per ridurre gli sprechi energetici.

Inoltre, è prevista la realizzazione di ogni iniziativa per favorire l’autoproduzione distribuita di energia da fonti rinnovabili. Intendiamo promuovere sia campagna di sensibilizzazione e informazione sulle buone pratiche sia politiche di sviluppo infrastrutturale e interventi per promuovere iniziative virtuose di mobilità.

Nella mozione abbiamo riservato un apposito punto alla prevenzione del rischio idrogeologico, i cui drammatici effetti sono purtroppo cronaca quotidiana. Infine, intendiamo attuare tutte le misure necessarie per ridurre i gas serra per creare benefici all’ambiente, alla società e all’economia.

“Che questa Giornata mondiale dell’ambiente sia un richiamo alla necessità di attuare un profondo Cambiamento della nostra politica energetica ed economica. Dobbiamo difendere con urgenza il futuro delle prossime generazioni attraverso azioni concrete. È nostra responsabilità”, come ribadito dal capogruppo M5S in Senato, Stefano Patuanelli.