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REDDITO DI CITTADINANZA, M5S: “GLI SPORTELLI MODENESI HANNO RICEVUTO GIÀ QUASI 1.600 DOMANDE”

“Sono 1.597 le domande per il Reddito di Cittadinanza giunte alle sedi Inps modenesi”. Lo annunciano i Sottosegretari Michele Dell’Orco e Vittorio Ferraresi, i Senatori del MoVimento 5 Stelle Maria Laura Mantovani e Gabriele Lanzi, la Deputata M5S Stefania Ascari.
“I dati sono aggiornati al 21 marzo – spiegano gli esponenti M5S – e si riferiscono alle richieste comunicate agli sportelli Inps modenesi dai centri di assistenza fiscale e dagli uffici postali del territorio. Nel dettaglio, 562 domande sono pervenute alla sede di Modena, 382 agli sportelli di Carpi, 203 all’ufficio di Mirandola, 191 alla sede di Vignola, 164 agli uffici di Sassuolo e 95 agli sportelli di Pavullo”.
In media, sono così 266 le domande che ogni singola sede dell’Inps ha dovuto esaminare entro cinque giorni dalla richiesta, verificando il possesso dei requisiti in base agli archivi disponibili.
“Ogni persona che vedrà esaudita la domanda riceverà un beneficio di massimo 780 euro al mese – incalzano i candidati sindaco M5S Andrea Giordani (Modena), Monica Medici (Carpi), Nicoletta Magnoni (Mirandola), Andrea Rossi (Soliera), Cosimo Bianchi (Nonantola), Paolo Lugli (Campogalliano), Saverio Iacoi (Formigine) e la capogruppo M5S di Castelfranco Antonella Franchini – per integrare il reddito familiare e pagare gli affitti. La misura varata dal Governo, fortemente voluta dal MoVimento 5 Stelle, permette inoltre di aiutare i beneficiari nella ricerca attiva di lavoro e d’inserimento sociale. Ne possono usufruire non soltanto i cittadini italiani ed europei, ma anche tutti coloro che risiedono legalmente in Italia da almeno dieci anni, di cui gli ultimi due in via continuativa. I dati sull’affluenza dell’Inps dimostrano che anche in una provincia tradizionalmente ricca come quella di Modena servivano misure come questa, in grado sia di rilanciare l’occupazione sia di contrastare la povertà e le diseguaglianze”.