Sono nella mia università oggi con un’emozione particolare. Questa è l’università dove ho studiato e mi sono laureata. A Modena ho studiato con una borsa di studio post laurea e ho conseguito un master di secondo livello.  

Sono dipendente Unimore da 29 anni come funzionario elaborazione dati. Conosco ogni centimetro di tutti i dipartimenti perché il lavoro di realizzazione della rete internet per questo ateneo me lo ha permesso.

Mi sento a casa ma oggi in un modo particolare. Da senatrice eletta con il voto di tanti cittadini della provincia di Modena ho l’onore di rappresentare ognuno di loro qui mentre stringo la mano al Presidente della Repubblica Sergio Mattarella.

Oggi ricordiamo il professor Marco Biagi. Diciassette anni fa, la sua morte ha rappresentato un duro colpo e un grosso dolore per me e per tutti i dipendenti di questa università.

Naturalmente molto più doloroso per la sua sposa Marina Orlandi, per i figli e la famiglia, per gli amici e i collaboratori diretti. Ma anche per tutti noi della famiglia Unimore è stata una profonda e dolorosa ferita. Quell’evento ci ha reso consapevoli che le battaglie per il lavoro ed un lavoro giusto e giustamente retribuito erano ancora centrali e importanti per tutto il paese.

Prendo spunto dalle sagge parole del Presidente Mattarella per esprimere alla famiglia e a tutti i cari di Marco Biagi la riconoscenza della Repubblica per quanto in vita ha fatto e con il suo esempio continua a fare.