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SALUTE, M5S: “CON NUOVO PIANO GIULIA GRILLO 350 MILIONI PER L’ABBATTIMENTO DELLE LISTE D’ATTESA. COSÌ ANCHE L’EMILIA-ROMAGNA E MODENA POTRANNO FARE DI PIÙ”

I parlamentari modenesi del Movimento 5 Stelle Maria Laura Mantovani, Gabriele Lanzi, Stefania Ascari e Vittorio Ferraresi commentano con il sottosegretario Michele Dell’Orco e Raffaella Sensoli, consigliera regionale pentastellata e vicepresidente della Commissione Sanità, l’approvazione del nuovo Piano per la gestione delle liste d’attesa (PNGLA). “Osservatorio nazionale permetterà di controllare e uniformare i servizi per i cittadini”

“Con il nuovo Piano Nazionale per la gestione delle liste di attese e i 350 milioni messi a disposizione dal Ministero della Salute e dal Ministro Giulia Grillo le Regioni non avranno più alibi. La battaglia per garantire ai cittadini una sanità migliore avrà così nuovo slancio e, anche in Emilia-Romagna e il territorio di Modena, l’obiettivo sarà quello di risolvere realmente e in modo definitivo il problema delle liste di attesa”.

È questo il commento di Maria Laura Mantovani, Gabriele Lanzi, Stefania Ascari e Vittorio Ferraresi, il sottosegretario Michele Dell’Orco e Raffaella Sensoli, vicepresidente della Commissione Sanità dell’Assemblea Legislativa, all’approvazione in Conferenza Stato-Regioni del nuovo Piano per la gestione delle liste d’attesa (PNGLA).

SITUAZIONE EMILIA ROMAGNA: ANCHE NOSTRA REGIONE POTRÀ FARE DI PIÙ – “I fondi stanziati permetteranno anche alla nostra regione di fare meglio di quanto già accade oggi – spiegano i pentastellati –. Proprio in questo senso la nascita di un Osservatorio nazionale, che avrà il compito di monitorare l’effettiva erogazione dei servizi e la reale applicazione del diritto alla salute, sarà uno stimolo per l’Emilia-Romagna a fare di più e meglio anche grazie al risultato che abbiamo ottenuto poco tempo fa facendo aumentare anche il numero delle prestazioni controllate. Tramite l’Osservatorio, infatti, si potrà mantenere l’autonomia delle Regioni e agire sul monitoraggio dei percorsi diagnostico-terapeutici e delle prestazioni ambulatoriali in regime libero-professionale per evidenziare chi rispetta gli obiettivi, le Regioni virtuose, e quelle che, invece, hanno necessità di supporto da parte del Ministero per raggiungere gli obiettivi. Più in generale il nuovo Piano varato dal Ministero della Salute è molto positivo, soprattutto laddove si agisce per favorire maggiore trasparenza delle agende e più controllo dell’attività intramoenia. Spazio anche alla massima trasparenza in quanto è prevista la totale visibilità delle Agende di prenotazione delle strutture pubbliche e private accreditate, nonché quelle dell’attività istituzionale e della libera professione intramuraria da parte dei sistemi informativi aziendali e regionali”.

RISPETTO TEMPI MASSIMI DI EROGAZIONI UNITO A PROSSIMITÀ EROGAZIONE – Altra importante novità è il rispetto dei tempi massimi di erogazione delle prestazioni all’interno di un ambito territoriale, rispettando il principio di prossimità per il cittadino.

“Adesso – concludono i pentastellati – quello che auspichiamo è che da parte di tutte le Regioni ci sia la massima collaborazione per rendere efficace il prima possibile il nuovo Piano. L’obiettivo dell’abbattimento e del miglioramento delle liste d’attesa deve essere un obiettivo comune che può e deve essere raggiunto”.