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CASO ENCOR, MANTOVANI (M5S) INTERROGA IL GOVERNO. IL MOVIMENTO 5 STELLE: “DOPO GLI ERRORI DEL PD I CITTADINI DI CORREGGIO MERITANO RISPOSTE”

“Quali sono le responsabilità penali sul caso Encor? Quando pagheranno i veri responsabili della vicenda invece di spalmare i debiti su tutti i cittadini di Correggio?”.

Lo domanda la Senatrice del MoVimento Maria Laura Mantovani ai Ministri Giovanni Tria (Economia) e Alfonso Bonafede (Giustizia) in un’interrogazione.

Nel testo, Mantovani chiede ai Ministri “se siano state realizzate o siano ancora in corso indagini e acquisizioni di documenti al fine di appurare le responsabilità penali e accertare l’effettivo danno erariale subito dal Comune e sostenuto dai cittadini di Correggio”.

Mantovani ha anticipato il deposito dell’atto parlamentare lo scorso 7 febbraio al fine di fare “piena chiarezza sui fatti in nome della trasparenza negata di fronte alle richieste dei Portavoce locali” in riferimento all’annosa questione della società partecipata dal Comune.

Da tempo i rappresentanti correggesi del MoVimento 5 Stelle domandavano una gestione “democratica e condivisa” sia degli esposti presentati alla Corte dei Conti e alla Procura sia della parte patrimoniale relativi ai debiti e al fallimento. “Il Pd ha scelto la strada dell’ostruzionismo e dello scaricabarile – replica Mantovani con la Vice Presidente della Camera Maria Edera Spadoni e il Deputato M5S Davide Zanichelli – a gestioni degli anni passati, guarda caso dello stesso colore politico. I Dem preferiscono i toni trionfalistici per la riduzione del reddito a risposte nel merito alle richieste presentate dal MoVimento 5 Stelle”.

“Ricordiamo che dalle dimissioni dell’ex sindaco Marzio Iotti (Pd) il 29 novembre 2013 sono troppi i punti oscuri della vicenda – proseguono Mantovani, Spadoni e Zanichelli – come denunciato dal Comitato Via La Nebbia, che ha evidenziato irregolarità nella gestione nel patrimonio pubblico e un improprio conflitto d’interessi sia nella figura dell’amministratore unico sia del collegio sindacale. Il Tribunale di Reggio Emilia ha posto l’accento su una gestione non accurata da parte del Comune, che non è stato in grado di garantire la solvibilità nei confronti dei relativi fornitori. Il Tribunale stesso ha condannato il Comune a pagare un debito di circa 30 milioni di euro (poi ridotto) a tre diversi istituti bancari”.

Risorse su cui pone l’accento Mantovani. “Tali fondi sono stati richiesti di fatto ai cittadini – conclude la Senatrice M5S – con la conseguenza che oggi Correggio sia più povera di ieri e tale lo sarà anche domani. Avevo promesso di portare il caso Encor all’attenzione del Governo e così ho fatto: i cittadini di Correggio meritano risposte”.